La bellezza e l’onore sono le caratteristiche che si potrebbero usare per descrivere la villa d’Este a Tivoli ed i monasteri di S. Benedetto & S. Scolastica a Subiaco.
Come avviene ogni anno, Il 6 maggio 2017 è stata la giornata durante la quale abbiamo fatto la gita comunitaria. Siamo partiti dal collegio presso il cancello di via delle Fornaci alle ore 8:00 in due Pullman e siamo arrivati a Tivoli verso le 9:00.
A Tivoli siamo stati affascinati dalle opere del cardinale Ippolito II d’Este. Gli appartamenti là hanno le pareti talmente decorate con affreschi e pitture di vari artisti che mostrano la storia di Tivoli, alcuni personaggi della Bibbia contornati da immagini riprese da episodi biblici. Su una parete si vede Mosè quando scoprì l’acqua ed è proprio l’acqua un elemento essenziale per questa zona: il cardinale Ippolito concesse nuove fontane e portò l’acqua dalle montagne tiburtine.
Inoltre, ci ha colpito affettuosamente il giardino con vari tipi degli alberi ma soprattutto le fontane caratteristiche, alimentante senza alcun congegno meccanico ma solo sfruttando la pressione naturale dell’aqua ed il principio dei vasi comunicanti. Sinceramente nessuno voleva andare via proprio a causa di questa bellezza straordinaria.
A Subiaco, sopranominato “la città della stampa e di San Benedetto,” si trova uno scritto antichissimo e molto stimato “Ora et Labora.” In questa città si ergono 2 monasteri: quello di San Benedetto all’ apice della montagna di Subiaco e quello di Santa Scolastica in valle. La cappella al monastero di San Benedetto fu costruita come una salita per significare che la nostra fede dovrebbe essere sempre in salita. Altre cose da notare a riguardo di questo monastero sono: la grotta dove S. Benedetto dormiva, la cappella della Madonna, la grotta dei pastori, ed il giardino dei miracoli dove lo stesso uomo di Dio cadde e fu ritrovato vivo. Questo luogo ha mantenuto il suo fascino e ancora oggi è abitato dai monaci. Le attività pastorale si sono svolte in questo monastero. Proprio alla nostra partenza stavano per celebrare un matrimonio. Al monastero di Santa Scolastica, si ricorda per il primo libro stampato di tutta Italia. In somma la nostra gita è stata certamente stupenda e stimolante.
Come avviene ogni anno, Il 6 maggio 2017 è stata la giornata durante la quale abbiamo fatto la gita comunitaria. Siamo partiti dal collegio presso il cancello di via delle Fornaci alle ore 8:00 in due Pullman e siamo arrivati a Tivoli verso le 9:00.
A Tivoli siamo stati affascinati dalle opere del cardinale Ippolito II d’Este. Gli appartamenti là hanno le pareti talmente decorate con affreschi e pitture di vari artisti che mostrano la storia di Tivoli, alcuni personaggi della Bibbia contornati da immagini riprese da episodi biblici. Su una parete si vede Mosè quando scoprì l’acqua ed è proprio l’acqua un elemento essenziale per questa zona: il cardinale Ippolito concesse nuove fontane e portò l’acqua dalle montagne tiburtine.
Inoltre, ci ha colpito affettuosamente il giardino con vari tipi degli alberi ma soprattutto le fontane caratteristiche, alimentante senza alcun congegno meccanico ma solo sfruttando la pressione naturale dell’aqua ed il principio dei vasi comunicanti. Sinceramente nessuno voleva andare via proprio a causa di questa bellezza straordinaria.
A Subiaco, sopranominato “la città della stampa e di San Benedetto,” si trova uno scritto antichissimo e molto stimato “Ora et Labora.” In questa città si ergono 2 monasteri: quello di San Benedetto all’ apice della montagna di Subiaco e quello di Santa Scolastica in valle. La cappella al monastero di San Benedetto fu costruita come una salita per significare che la nostra fede dovrebbe essere sempre in salita. Altre cose da notare a riguardo di questo monastero sono: la grotta dove S. Benedetto dormiva, la cappella della Madonna, la grotta dei pastori, ed il giardino dei miracoli dove lo stesso uomo di Dio cadde e fu ritrovato vivo. Questo luogo ha mantenuto il suo fascino e ancora oggi è abitato dai monaci. Le attività pastorale si sono svolte in questo monastero. Proprio alla nostra partenza stavano per celebrare un matrimonio. Al monastero di Santa Scolastica, si ricorda per il primo libro stampato di tutta Italia. In somma la nostra gita è stata certamente stupenda e stimolante.